Loretta Sebastiani
Produzioni biotecnologiche ad uso farmaceutico
La tecnologia del DNA ricombinante è entrata anche nei processi produttivi di metaboliti primari e secondari di cellule procariote ed eucariote.
Ormai si può parlare di vaccini tradizionali e di nuova concezione. Per esempio si possono modificare i geni di un batterio per costringerlo a produrre tossine modificate, non più patogene ma in grado di suscitare una risposta immunitaria che protegge l'individuo.
Gli anticorpi monoclonali vengono prodotti in grande quantità in bioreattori a fibre cave e sono diventati molto importanti nel campo diagnostico così come nella immunoseparazione o come vettori di farmaci.
L'insulina viene prodotta da Escherichia coli e da quando è stata messa a punto questa tecnica non si registrano più tutti i casi di intolleranza e allergie del passato quando ai malati di diabete veniva somministrata l'insulina estratta dal pancreas di suini o di bovini.
Muffe e batteri filamentosi sono utilizzati con processi industriali sempre più innovativi nella produzione di antibiotici.
Questi sono solo alcuni degli esempi che vengono affrontati nella presentazione.
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